Africa, silenas e i bimbi

COME HA AVUTO INIZIO

Quando mi chiedono perche? Perchè hai lasciato tutto e sei partita per l’Africa ? Ho difficoltà a rispondere . Non ho deciso io . Io ho solo organizzato tutto nel tempo senza rendermi conto.
Il traguardo era lì
 ………..erano loro
…………la loro sofferenza
…………la loro bellezza
…………Ma come spiegarlo se neanche io so bene come.
So che devo farlo e che solo lì …solo con loro sento quella bellezza che ognuno di noi ha dentro e che fatica ad esprimere. Così per una serie di coincidenze strane che non sto quì a spiegare la notte di Natale di due anni fa partivo per l’Etiopia con una associazione di cui ora faccio parte . Per un anno mi sono dedicata completamente al loro progetto. 28 bambini barboni della città di Addis Ababa presi dalla strada e portati in una casa di proprietà dell’associazionedove potevano vivere dignitosamente. Dopo un anno mi rendevo conto che questi bimbi non avevano più bisogno di me. Nella casa con loro vivono tre fratelli etiopi che si occupano di loro a tempo pieno.
 A loro devo tanto ……..tutto.
 Se oggi sono in grado di vivere da sola in un villaggio e riuscire a fare anche quel poco che ho fatto finora lo devo a loro.Quindi decido di portare il mio piccolo aiuto in Tanzania. Affitto una macchina a Dar Es Salam e mi avvio verso il Sud della Tanzania e più precisamente verso la cittadina di Lindi. Dopo due giorni di viaggio, a pochi Km da Lindi mi fermo in un villaggio………………………………..
Non sono più andata via.
Ho montato una tenda nella piazza del villagio e sono rimasta per una diecina di giorni. Sono tornata in Italia , ho raschiato tutti i miei c/c bancari e sono ripartita ad Ottobre 2009 per andare da loro e fare ciò che avevo promesso.
A loro e a me.

 

 

OGGI 

Oggi Silenas è una piccola associazione costituita nell’anno 2010.
La definisco piccola in quanto è davvero piccola…

Siamo pochini, io, Marco, Tiziana, Domenico, Ilaria…
Ma in realtà è grande. Silenas ha scatenato un vortice di amore e di solidarietà che mi da i brividi solo a scriverlo. Quindi se devo spiegare chi è Silenas mi basterebbe una parola: AMORE.
Quell’amore che dai senza una spiegazione. Quell’amore che forse solo qualcosa dall’alto potrebbe scatenare…

Ed è con quell’amore che Silenas vorrebbe portare aiuto a loro, anche poco. Ma a loro basta.

In questo momento Silenas sta aiutando dei villaggi nel sud della Tanzania. Per due mesi sono stata presente sul posto e con l’aiuto della gente del villaggio abbiamo ristrutturato tre scuole, costruito quattro bagni, costruito un fontanile per lavare i panni, attrezzato una piccola palestra, un campo da calcio con relativo torneo, acquistato materiale didattico per la scuola, fornito due computer, due generatori di corrente e altri piccoli aiuti diretti al popolo del villaggio.

Tutti questi lavori sono stati finora finanziati esclusivamente da me ma adesso, per evitare il fallimento, mi trovo costretta a chiedere un piccolo aiuto a chi crede, come me, che in fondo basta poco.

Ora ci stiamo preparando per ripartire. Silenas ha comprato un terreno nel villaggio per un progetto importante: costruire una struttura di prima emergenza (una sorta di piccolo ospedale, dato che il più vicino è a trenta chilometri e la gente non ha i soldi per il bus); una piccola mensa per le famiglie più bisognose e un centro di arti e mestieri per i ragazzi che non possono e non vogliono andare a scuola.

Per un loro sorriso basta poco. E in fondo posso dire che non servono grosse strutture e che bastano pochi soldi per fare molto, veramente molto. Ovviamente quel molto per loro, che a noi sembra poco… Per i ragazzi della scuola secondaria ad esempio i libri per studiare, la loro scuola ristrutturata e un eventuale paio di scarpini da football è tantissimo. E proprio gli scarpini li ha comprati Tiziana (mamma di Fulvio) che ora ha deciso di partire con me.

Queste sono le cose che occorrono e che ti chiedono…

Capita quasi tutte le sere di avere davanti alla tenda bambini in attesa che prepari loro la carne o la pasta.
E ti passa la stanchezza del giorno.

Pensi solo a loro e a sbrigarti di terminare la cena per ballare all’aria aperta con loro… che ridono. Loro ridono sempre…

Carla Vegliante

5 Responses a “Africa, silenas e i bimbi”


  1. elisabetta maria scotti

    Ciao Carla….grazie a te ,a Marco a Tiziana…a tutti e specialmente a Fulvio..per la condivisione di questa gioia che solo donare Amore può dare. Ho conosciuto la gioia…che fa dimenticare tutto il resto… mi sono sentita appagata come non mai..colma di amore. Per giorni non mi sono mai guardata in uno specchio..mi sono nutrita di abbracci e sorrisi…ed ho pensato di essere fra gli angeli…E così guardo le tue foto….mentre abbracci questi piccini,che hanno bisogno di tutto,non solo di amore…..e dico..sono qui ..se nel mio piccolo posso aiutare…Un abbraccio a tutti . Elisabetta


  2. LALLA

    … a volte non serve conoscere una persona per poterla amare … per amare i suoi sogni è bastato non averla mai conosciuta …
    Probabilmente Fulvio sarebbe diventato un grande uomo … sicuramente ha lasciato a molti molto di più di quello che un grande uomo vorrebbe dare a tanti …


  3. manu87

    ciao Carlaaaaaaa
    partita??? nn vedo l’ora di avere notizie .. sono davvero contenta che siete riusciti a fare questo sito .. è davvero bello.. spero di poterti aiutare in qlc altro modo.. :) conoscendo Fulvio anche da poco so che vi sta guardando e sarà orgoglioso per tutto c’ho che siete riuscita a fare.. e nel mio piccolo sono davvero felice di farne parte … aspetto con ansia notizie bacione :)


  4. danilo brancato

    ci sono, per qulsisi cosa. a presto


  5. Antonio Apostolico

    Grazie a voi! e aspettiamo con ansia notizie dai nostri compagni di banco… in bocca al lupo Carla e Tiziana…!

  • 5 x 1000 come fare…

    1. Compila la scheda CUD, il modello 730 o il modello Unico.

    2. Firma nel riquadro indicato come “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale

    3. Indica nel riquadro il codice fiscale di Silenas: 10760291004

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